Anatta
Con Anatta la pittura si apre a una condizione di impermanenza radicale, in cui il segno non si stabilizza ma continua a mutare. Clorofille, acqua e pigmenti naturali non costruiscono forme definitive, ma campi energetici attraversati da tensioni e dissoluzioni. L'immagine appare e scompare come un respiro visivo che si sottrae alla cattura dello sguardo. Qui la pittura diventa specchio di un'identità che non si cristallizza mai, capace di disgregarsi e rinascere di continuo. Le presenze che emergono hanno il carattere di apparizioni effimere: talvolta sembrano corpi, talvolta resti organici o visioni, sempre sospese in una zona liminale dove l'umano si mescola all'altro da sé.

ANATTA 21
2023ANATTA 669 la Papessa
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ANATTA N0 la camera oscura
2022
ANATTA N129
2024
ANATTA N80
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ANATTA N9
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ANATTA N97
2023